TRASPORTO PUBBLICO GRATUITO E SOSTENIBILE: COLONNA VERTEBRALE DI UN TERRITORIO A VOCAZIONE TURISTICA

di Pasquale Molinari..

Lavoro ISPRA - Quaderni Ambiente e Salute 2023

In un tempo che ci vede alla ricerca di uno stile di vita più sostenibile che contempli ritmi umani e un contatto con la natura che ci circonda, il turismo lento, quello contestualizzato e legato al “genius loci, deve diventare lo strumento per creare nuovi paradigmi e riportare vita a paesi, quartieri e zone extraurbane che sembrano aver perso la loro funzione e investimento di un tempo. Ma servono politiche ambientali nuove e azioni volte in primis alla riduzione del parco auto (settore più inquinate in Europa) per innescare processi di sviluppo e migliorare l’occupazione dello spazio a partire dalla comunità stessa.


Politiche che devono partire localmente nelle aree urbane dove vivono la maggior parte dei cittadini e nei collegamenti tra queste aree  e il territorio circostante.


In questo contesto, il problema della mobilità legata al turismo e alla popolazione locale assume un ruolo centrale. 


E allora, il trasporto pubblico locale (TPL)  più la sharing mobility devono essere pensati, sviluppati e incentivati come la colonna vertebrale del nostro territorio urbano e rurale per instaurare una più ampia e prolungata relazione tra città, borghi residenziali (e turistici), campagne, agriturismi, masserie, foresta.. 


Ridurre il traffico privato a vantaggio del trasporto pubblico, può risultare una strategia vincente sotto molti aspetti:


  • abbassare le emissioni di anidride carbonica (in media si eviterebbe 1 kg di CO2 ogni 15 km) e contrastare la crisi climatica

  • ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico

  • far fronte a crisi energetica e inflazione 

  • migliorare l’immagine turistica della città a vantaggio di cultura locale, cibo e contatto diretto con la natura

  • portare benefici significativi per salute e qualità di vita dei residenti

  • tutelare la mobilità locale, supportare reddito e inclusione sociale

  • accogliere e trattenere  i turisti con servizi attrattivi e diversificati 

  • restituire valore economico e occupazionale a zone isolate e immobili 


Orari e Fermate - TPL Cassano delle Murge


Per questo, come Legambiente, siamo felici a metà per l’attivazione di questo “nuovo servizio di trasporto pubblico locale”. Perché nell’iter progettuale avviato 8 mesi fa e nella conseguente Deliberazione di Giunta Comunale n. 145/2023 per attivare e garantite dal 14.08.2023 sino al 31.12.2023 i servizi aggiuntivi di TPL con una spesa complessiva pagata dalla fiscalità generale di € 13.780 iva inclusa (giusta determinazione 159/2023), avremmo preferito trovare più coraggio, in termini di sostenibilità ambientale, economica e sociale, attraverso la sperimentazione di un trasporto pubblico sostenibile (operazione più complessa che siamo certi sia stata innescata con la partecipazione a bandi regionali, come l’avviso Smart Go City rivolto ai Comuni per l’acquisto di bus elettrici, di cui l’ultima edizione risale a febbraio 2023??!!) e gratuito, specie in un periodo dell’anno segnato da crisi energetica e inflazione ma in cui “..sono sempre di più gli stranieri che passano nel nostro territorio per fare turismo esperienziale che cresce parallelamente al turismo lento.. cit.” e ancor di più per ampliare lo studio in corso sul Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che, ricordiamo a noi stessi, lavora in coerenza con quanto stabilito dalla Direttiva Europea 2008/50/CE sulla qualità dell’aria, recepita in Italia con il D.Lgs. 155/2010. 


Non a caso la politica locale dovrebbe riconsiderare il ruolo fondamentale del TPL e dei cambiamenti da innescare nella mobilità sostenibile e condivisa (bike sharing, piedibus, spostamenti in bicicletta con relative infrastrutture -cercasi piste ciclabili- e azioni di traffic calming..) per affrontare la crisi climatica, la cui questione deve essere centrale e non più marginale!!


Si tratta di una formula ormai consolidata in altre piccole e medie città, tra l’altro suffragata da diversi studi condotti dal National Center for Transportation Research secondo cui l'azzeramento del costo dei biglietti “potrebbe essere consigliabile per piccoli sistemi (città) di trasporto in comunità sostanzialmente omogenee..” . 


Ecco perché, in attesa di una modernizzazione del trasporto pubblico locale a zero emissioni con autobus elettrici e dotati di strutture portabiciclette (ovviamente accessibili ai passeggeri a ridotta capacità sensoriale/motoria), una sfida essenziale e non più rinviabile che vede in Italia un parco mezzi su gomma (autobus e filobus) con un’età media di 12,3 anni (dati 2018) superiore alla media UE di ben 7 anni, ci saremmo aspettati una coraggiosa sperimentazione (da agosto a dicembre), di un trasporto pubblico gratuito o a tariffa agevolata!!


Età media mezzi TPL pubblico in italia


Non a caso, un recente report di Greenpeace sui trasporti pubblici in Europa afferma che la riduzione dei prezzi è uno dei “modi più semplici e rapidi” per incoraggiare le persone ad utilizzarli. Ovviamente il costo deve essere inferiore a quello di un’automobile perché ci sia un vero incentivo.


A riguardo, premesso che, come Legambiente, siamo abituati ad incoraggiare un dibattito critico e costruttivo sullo sviluppo locale sostenibile perché riteniamo la critica stessa un potente strumento di controllo, ben consapevoli che la Giunta Regionale Pugliese abbia recentemente “confermato il prezzo minimo del biglietto di corsa semplice dei servizi urbani di TPL in € 1.00 per i Comuni non capoluogo di Provincia”, siamo fortemente convinti che per “cambiare attitudine, mentalità e mobilità” sia necessario intervenire con politiche locali integrate efficaci, progettabili e radicali in grado, ad esempio, di eliminare (meglio) o ridurre (almeno) il prezzo ordinario del biglietto di corsa per stimolare l’utilizzo del trasporto pubblico con misure tipo:


  • applicazione di uno sconto di 50 centesimi per residenti rispetto al prezzo ordinario

  • promozione di abbonamenti scontati per residenti

  • promozione di un servizio di trasporto gratuito per anziani e giovani sotto i 19 anni 

  • promozione di un servizio di trasporto gratuito nei weekend 

  • promozione di biglietti a tempo per i turisti


A riguardo chiediamo all'Amministrazione Comunale:


  • se il prezzo di  € 1.00 vale anche per l’unica corsa giornaliera per il Cimitero Comunale? E nel caso, se nello stesso biglietto è inclusa la corsa di andata e ritorno? O ancora meglio, se tale corsa di appena 1.3 km è gratuita?

  • Chi ha deciso di escludere la domenica dal servizio di Trasporto Pubblico Locale, specie in un periodo turistico come agosto e settembre?


Ovviamente non basta la gratuità o tariffe agevolate per convincere le persone ad abbandonare l’auto privata ma deve cambiare anche l’attrattività, la qualità, la comodità e la frequenza del Trasporto Pubblico Locale che deve rispondere alle esigenze e ai servizi di cittadini e turisti lenti.


Detto questo, invitiamo l’Amministrazione Comunale ad aderire alla Settimana Europea della Mobilità che si terrà dal 16 al 22 settembre attraverso la gratuità del servizio di Trasporto Pubblico Locale al fine di promuoverne l’uso. 


Inoltre, vista la volontà di “ampliare le opportunità legate al turismo esperenziale.. come alternativa di prim’ordine alle offerte presenti nei circuiti del turismo di massa.. cit.”, opportunità sostenibili che condividiamo a pieno come vantaggio competitivo, invitiamo l’Amministrazione Comunale a sottoscrivere la “Carta d’Intenti della Settima Europea dalla Mobilità” ovvero l’impegno ad organizzare azioni per la mobilità coerenti con il tema di quest’anno dedicato al “Risparmio Energetico”:

  1. organizzare una settimana di attività (tra sport, escursioni a piedi e in bici, tavoli tematici sul clima o ancora iniziative come eco-orienteering su temi ambientali, ecologici e storici, free bus dal 16 al 22 settembrebike to school e bike to work day specie per i dipendenti comunali cassanesi con l’auspicio che l’evento di un giorno diventi una sana abitudine..) 
  2. attuare almeno una nuova misura a carattere permanente (tipo free bus nei weekend e per il cimitero comunale, individuazione di almeno un area urbana “car free” specie davanti alle scuole e aree gioco al fine di ridurre inquinamento atmosferico e acustico ma soprattutto creare un’area protetta in cui i bambini e chi li accompagna trovano occasioni e condizioni più favorevoli per momenti di condivisione e socializzazione, attivazione servizio e-bike..)
  3. istituire una giornata senz’auto per una maggiore vivibilità e umanizzazione (specie in piazza/centro storico in cui magari realizzare in modo permanente dei veri e propri salotti urbani condivisi o aree food autogestite con sedie e tavoli comunali garantendo ai cittadini un servizio essenziale per la comunità: quello di incontrarsi, non restare soli..)



Perché “..la mobilità sostenibile consiste in un principio alla base di un sistema di trasporto ideale, di persone e di merci, che pur soddisfacendo le esigenze di spostamento o movimentazione, non genera esternalità negative e concorre a garantire una buona qualità della vita..”

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