Dove ricicli l’olio alimentare esausto? Una filiera circolare dalle potenzialità enormi ma ancora poco sfruttata!!
di Pasquale Molinari.. L’Olio alimentare esausto è riciclabile al 100 % per la produzione di biocarburanti, asfalti e bitumi, mastici, collanti, inchiostri, biocosmetici, saponi.. o ancora energia, come spiegato dal progetto sperimentale “ RECOIL ” di Legambiente secondo cui un kg di olio vegetale esausto, dopo purificazione, può produrre circa 3,6 KWh di energia elettrica e 3,5 kWh di energia termica (un’alternativa a crisi energetica e fonti fossili).. ma la scarsa e non costante “informazione preventiva” come avviene per gli altri rifiuti, la presenza di pochi e isolati punti di conferimento a cui si aggiunge una scarsa informazioni sulla loro localizzazione (quindi scarsa raggiungibilità e rintracciabilità), e ancora l’assenza di politiche locali incentivanti, limitano una raccolta domestica efficace e sotto controllo di uno “ scarto d’oro ” che sembra al contrario alimentare i traffici illegali . A dimostrarlo sono i numerosi fatti di cronaca che raccontano di inchieste, p