MANGIAPLASTICA: BENE, MA OCCHIO A DEFINIRE UNA STRATEGIA DI AZIONE LOCALE A LUNGO TERMINE

 di Pasquale Molinari..

Come Legambiente non possiamo che accogliere con entusiasmo l’avvio di questo progetto finanziato per euro 27.450 dall’ormai ex Ministero della Transizione Ecologica, all’interno del “programma sperimentale Mangiaplastica”, al quale il Comune di Cassano delle Murge ha fatto domanda di concessione del finanziamento nel novembre del 2021. 

Infatti, attendavamo da oltre un anno l’installazione/attivazione dell’eco-compattatore, la cosiddetta “macchinetta mangiaplastica”, per la raccolta selettiva delle bottiglie per liquidi alimentari in PET che potranno essere subito avviate a processi di riciclo closed-loop, ossia che permettono di produrre materiali riciclati nuovamente adatti al food-contact in un’ottica di economia circolare.

Insomma, un progetto che potrebbe contribuire agli obiettivi della direttiva sulla plastica monouso (SUP - Single Use Plastics), nonché al risparmio di materie prime vergini.

Ma ora, occhio a definire una chiara strategia di azione locale nel lungo periodo che possa realmente incentivare e stimolare consumatori ed esercenti (partner disponibili a fornire vantaggi/scontistiche) tenendo conto delle variabili comportamentali dei cittadini oltre che di una attenta analisi di previsione sugli incentivi.

A riguardo ci sono due recenti e interessanti studi che mettono a confronto eco-compattatori (o macchinette mangiaplastica) e i sistemi di deposito su cauzione, riflettendo su vantaggi e problemi (costi).

Detto questo, come Legambiente, ci chiediamo perché sia stato scelto questo punto del paese (chi ha verificato e studiato questa soluzione?) e non magari in un’altra zona con una maggior previsione di raccolta e frequenza di giovani e non, ponendo rimedio all’abbandono delle bottigliette per strada o nei cestini di raccolta indifferenziata urbana (che tuttavia andrebbero sostituiti da cestini separati per la raccolta differenziata)?!

Tornando ai sistemi di premialità, una leva maggiore per la riconsegna delle bottiglie in PET si potrebbe ottenere attraverso la concessione di biglietti gratis per viaggiare in città con e-bike (ad esempio ogni 30 bottiglie) incentivando un cambiamento nelle abitudini dei cittadini, anche, in termini di mobilità sostenibile. 

Ma questo presuppone l’attivazione di un altro progetto fermo da maggio 2022: quello delle Charging Station attrezzate con 28 mezzi elettrici ubicate rispettivamente in Piazza Clelia Merloni, Via C.da Fra Diavolo e C.da Lagogemolo e per il cui bando di gestione, a nostro avviso, andrebbero rivisti (urgentemente) termini, tempi e costi. 

Nel frattempo consigliamo di avviare l’utilizzo sperimentale di queste e-bike e auto bilanciate, ferme da troppo tempo, per rendere maggiormente sostenibili gli spostamenti della Polizia Locale e dei dipendenti comunali!! 

Perché, per Noi di Legambiente, non c’è Sicurezza senza Mobilità Sostenibile!!

Ovviamente tali modelli di premialità possono essere esportati dal Mangiaplastica all’Isola Ecologica per supportare il trasporto di alcune categorie di rifiuti come tessile, RAEE e ingombranti.. forse contrastando alcune annose questioni..

Infine per incentivare più esercenti ad aderire, consigliamo di mettere in campo politiche integrate locali ed eco-progetti come la concessione gratuita di spazi all'aperto per ristoranti, bar (specie in questo periodo) oltre ad un disciplinare delle buone pratiche e un bollino ecologico da riconoscere e far esporre sulle vetrine di quelle attività commerciali che aderiranno al Mangiaplastica e che adotteranno accorgimenti green (buone pratiche) per sollecitare i clienti a differenziare correttamente i rifiuti all’interno delle loro attività con cestini separati (magari forniti dallo stesso Comune) per la raccolta differenziata al posto dei cestini generici e a limitare l’impiego di contenitori di plastica o “usa e getta”. 

Buone pratiche verso Rifiuti Zero che se verificate e certificate con tanto di bollino ecologico devono comportare per queste attività virtuose un sconto significativo sulla TARI: almeno del 30% !!

Perché se c’è un posto dove è difficile differenziare i rifiuti, anche con tutta la buona volontà, quello è fuori casa e dove mancano contenitori separati per la raccolta puntuale!!

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