4^ Edizione di “Passeggiando alla riscoperta delle piante spontanee”
Il 19 Marzo ritorna l’appuntamento escursionistico di
Legambiente
Sin dai
primordi della sua esistenza sulla terra, l’uomo ha dovuto comprendere come la propria
sopravvivenza fosse in stretta relazione con la natura circostante che, se
rispettata, poteva assicurargli sostentamento, cibo e protezione. Le necessità
primarie di sussistenza e l’intuito, gli hanno perciò fornito da subito gli
elementi fondamentali per capire che la convivenza positiva ed in simbiosi con
il creato o con il meraviglioso ciclo della vita esistente sul pianeta terra,
andasse rigorosamente rispettato e curato per preservarne gli equilibri.
Se
osserviamo ciò che ci circonda, molto invece denota che l’umanità stia
dimenticando questa lezione, pur fondamentale per la propria sopravvivenza e
continui imperterrita a porre in atto comportamenti irrazionali e poco
lungimiranti, che rischieranno di rendere infine inabitabile l’unico pianeta a
disposizione e ponendo le basi per la sua stessa... estinzione!
Diventa
allora imperativo ed urgente, prendere finalmente coscienza che i cambiamenti
nel modo di vivere, inquinare, nel prelievo insensato di risorse, devono
avvenire per convergenza degli sforzi individuali di ciascuno di noi, onde
tentare di ripristinare quell’originale armonia esistente in natura ed in tutti
gli eco-ambienti terrestri o marini.
Questa
nostra “Madre Terra” del resto,
nonostante il nostro dissennato operare, continua ad elargire copiosamente i suoi
doni naturali fornendo tutto il necessario per poterci nutrire e curare, per
sopravvivere anche in tempi di crisi economica o carestie e basterebbe saper
gestire con saggezza ed oculatezza queste risorse per assicurarci un futuro
sereno.
L’uomo è sempre
stato quindi un “raccoglitore” e, dopo millenni di esperienza accumulata, ha
costituito un cospicuo bagaglio di conoscenza sull’uso delle piante ad uso
alimentare, poi finalmente oggetto di un ricco trattato “De alimenti urgentia - Alimurgia” del 1767, scritto dal medico-naturalista
fiorentino Giovanni Targioni Tozzetti, il quale si era reso conto della
maggiore capacità di sopravvivere alle carestie, nelle comunità rurali che potevano
integrare la propria alimentazione utilizzando le piante spontanee.
E’ fondamentale
tentare di non disperdere il sapere antico di queste conoscenze, utilizzando
sia l’esperienza tramandata dagli anziani che le ampie banche dati oggi
disponibili sul web e contribuendo alla diffusione tra la popolazione, di informazioni
su raccolta selettiva ed uso delle piante spontanee rigogliose sul nostro
territorio murgiano e di cui, per molte specie, si è già persa la cultura del
consumo.
Importante anche sottolineare che in periodi con scarsa disponibilità
di lavoro e reddito di molte famiglie, con minori capacità di acquisto, un
aiuto al sostentamento può giungere proprio riscoprendo ed utilizzando queste
piante di cui il nostro territorio è ricco, che consentono a costo zero
un’alimentazione salutare, varia e gustosa.
Il Circolo Legambiente di Cassano, nel chiaro intento
di divulgare che il rispetto per il nostro territorio è una priorità
fondamentale, da perseguire con convinzione e saggezza derivanti dall’obbligo
morale ed etico di preservarlo per le future generazioni, ripropone la 4^
edizione di “Passeggiando alla riscoperta delle piante spontanee”,
escursione naturalistica lungo la Lama del torrente Badessa (affluente del
Picone) ed il Bosco di Grottagiglio, un’area dalle caratteristiche di vero e
proprio “Paradiso alimurgico”.
L’appuntamento
è per il 19 Marzo alle ore 8.15, nei pressi del Liceo Scientifico Leonardo Da
Vinci, in via Padre Centrullo a Cassano, per il successivo trasferimento
nell’area di sosta delle auto per la partenza a piedi. Il tracciato (4-5 km ca.) presenta qualche asperità
(pietre, erba e radici) che consigliano l’uso di scarpe da trekking o dotate di
protezione per le caviglie.
Termine
escursione previsto per le ore 13.00.
La
prenotazione è gradita e consigliata ai seguenti recapiti: