GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE FORESTE: 925.609,96 ETTARI SOSTENIBILI IN ITALIA

di Pasquale Molinari..


Oggi è la giornata internazionale delle foreste che quest’anno è dedicata al tema “Foreste e Salute” con un focus su clima, assorbimento di CO2, mitigazione cambiamento climatico e rischio idrogeologico, sostegno della biodiversità, protezione del suolo dall’eros ione, turismo in ambiente naturale e benessere.. insomma su tutti quei servizi o meglio benefici Ecosistemici (al genere umano).

Sono il Rapporto 2023 (attività 2022) del Pefc Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), ente normatore/promotore della certificazione della buona gestione del patrimonio forestale, continua ad aumentare in Italia la superficie forestale gestita in maniera sostenibile: nel 2022 si è passati dagli 892.609,63 ettari del 2021 ai 925.609,96 (di cui 8.554,55 di pioppeti e 54,91 di piantagioni) con un incremento di 33.000 ettari, pari al 3,7% in più. Sono 14 le regioni che hanno almeno una foresta certificata,  assente la nostra Puglia. 

Le foreste, con l’assorbimento di CO2 sono una strategia contro il cambiamento climatico.. ma secondo uno studio pubblicato sulla rivista Nature e guidato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea a Ispra, provincia di Varese, le stesse foreste, che coprono quasi un terzo della superficie terrestre, non reggono alla sfida del clima. Infatti il 23% potrebbe aver già raggiunto una soglia critica e quindi una minore resilienza. Fanno eccezione le Foreste Boreali che sembrano, almeno per il momento, non mostrare alcuna fragilità.

Secondo i ricercatori “le cause sono da attribuire alla ridotta disponibilità di acqua e all'aumento della variabilità climatica" a cui si aggiungono le principali minacce alle nostre risorse forestali rappresentate dagli incendi boschivi, dall’influenza delle fitopatologie e dalla presenza di specie aliene: ciò comporta un notevole danno ambientale che si concretizza nella perdita di diversità biologica dei suoli, nella perdita di gran parte dei servizi ecosistemici forniti dalle foreste, nella diminuzione della resilienza.

Sulle Alpi meridionali, per fare un esempio vicino a noi, dopo la violenta tempesta “Vaia” che nel 2018 ha colpito i boschi veneti abbattendo milioni di alberi, per lo più di abete rosso, questo evento eccezionale ha determinato una diffusione incontrollata (infestazione) di un piccolo coleottero dell’abete rosso, il bostrico tipografo, che ha avuto la possibilità di nutrirsi del legno “debilitato” e quindi di riprodursi in massa, aumentando il suo potenziale di attacco e di danno agli abeti rossi, portando così a morte qualche milione di piante e quindi di risorse forestali.

Allora è un dovere di Tutti proteggere e tutelare foreste, boschi, aree verdi.. che possono rappresentare una risorsa rinnovabile solo se ben condotti.

Per questo, come Circolo Legambiente, a settembre 2022 abbiamo denunciato lo stato di abbandono in cui versava il BOSCO/AREA DI PIANTUMAZIONE COMUNALE in via Mellitto (nei pressi del Centro Raccolta Comunale) che si presentava con 1200 alberi (messi a dimora da 2 anni) morti/bruciati. 

Motivo per cui, a inizio anno (2023) l’intera area è stata oggetto di ripristino ambientale con la messa a dimora di nuove giovani alberature. 

Ora dopo l’inaugurazione del “nuovo” o meglio “ripristinato” bosco, programmata per giovedì 23 marzo alle ore 15:30, bisognerà garantire la sopravvivenza e la corretta crescita delle piante autoctone rispettando alcune semplici richieste da noi già avanzate: 

  • monitorare gli impianti
  • eseguire le cure colturali
  • realizzare le irrigazioni di soccorso per la manutenzione dell’area (da rifornire “…preferibilmente con sistema di raccolta di acque piovane…” come da DGC 118/2019). Sono state già realizzate? Oppure si procederà con autobotte attrezzata per l’irrigazione? 
  • rendere l’area fruibile con un vero accesso e quindi partecipata attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni ambientali che possono fungere da sentinella per il buon esito del Progetto di Forestazione, soprattutto nel lungo termine..

Attendiamo..

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